Vita: Allo specchio.

Quante volte davanti a quello specchio che rimanda la mia immagine, mi sono fermata ad osservare le piccole rughe, e la mia pelle, che non è più quella che conoscevo.
Mi guardo e vedo una donna che vive un età passata già da un po'. E non riesco proprio a conciliare il mio aspetto e la mia vitalità, con un età anagrafica, che vorrei non fosse proprio questa..."1968".
Spesso mi soffermo, cercando di capire, cosa ci sia di sbagliato in me. Perché qualcosa di sbagliato c'è !! O almeno credo, dal momento che proprio non voglio CRESCERE !!!! Ho paura di crescere, perché questo mi renderebbe pienamente consapevole di ciò che sono oggi.... Una donna di 47 anni.
< Ma io in realtà ne ho 30!!!!> Questo vorrei gridare a gran voce, pur rendendomi ridicola. Ma non posso, appunto, per non rendermi ridicola, soprattutto a chi non mi conosce.
Chi conosce veramente, Angela, accetterebbe e capirebbe, questo urlo disperato senza batter ciglio, perché conosce la mia anima, il mio sarcasmo, la mia vivacità, e i miei silenzi. La mia voglia di vivere, e quella sottile autoironia che mi accompagna, sempre. Chi mi conosce ... mi cerca per la mia allegria, mi apprezza e mi rispetta, e sa cogliere ogni mia sfumatura, conosce la mia "vanità" nel voler piacere a tutti i costi, per sentirmi giovane, amata, ancora corteggiata, e sicura di me stessa, come in un tempo passato. Ma questo non mi basta ! Vorrei che il tempo si fermasse ora, in questo istante e tornando a guardare il mio volto allo specchio, scoprire che non una ruga in più, non un segno di cedimento è nuovamente comparso sul mio viso, per non prendere coscienza che il tempo inesorabile passa, e passa così velocemente ed accorgermi, una mattina qualunque, osservandomi riflessa allo specchio, che sono diventata.... "vecchia".