Life

Capita anche a voi di avere la scomoda sensazione che il tempo vi sfugga di mano? ... A me si! E' come se non mi fosse rimasto più il tempo sufficiente per vivere e per fare tutte le cose che arrivata a 47 anni, non ho ancora fatto! E' come se il tempo corresse così veloce da scivolarmi tra le mani... lasciandole vuote. Guardo al passato e mi accorgo  di essere cambiata. Il mio aspetto esteriore è diverso, e anche quello interiore, migliorando con l'esperienza accumulata che mi porto dietro come un bagaglio preziosissimo. Vorrei poter fermare questo tempo e accettare questa "maturità" che incalza, assecondarla anziché temerla. Vorrei essere più giovane, per avere il giusto tempo per osservare mio figlio crescere, e continuare a proteggerlo, amarlo e osservare ogni suo cambiamento, ogni suo attimo di vita, ogni sua scelta fatta e non. Consolarlo tutte le volte che la delusione busserà alla sua porta, e stringerlo forte a me cullandolo come quando era appen

Rino Gaetano e Riccardo Cocciante, due cantautori italiano di grande spessore interpretarono questa canzone. Voglio proporvi il testo, e vi consiglio di fare un giro su YouTube e ascoltare parole e musica. Io personalmente amo la versione di Rino Gaetano. Comunque una canzone a dir poco bella, di forti contenuti e speranza.                                     Buon ascolto! A mano a mano ti accorgi che il vento Ti soffia sul viso e ti ruba un sorriso La bella stagione che sta per finire Ti soffia sul cuore e ti ruba l'amore A mano a mano si scioglie nel pianto Quel dolce ricordo sbiadito dal tempo Di quando vivevi con me in una stanza Non c'erano soldi ma tanta speranza E a mano a mano mi perdi e ti perdo E quello che è stato ti sembra più assurdo Di quando la notte eri sempre più vera E non come adesso nei sabato sera... Ma... dammi la mano e torna vicino Può nascere un fiore nel nostro giardino Che neanche l'inverno potrà mai gelare Può crescere un fiore

Tutto ciò che che scrivo è fondamentalmente ciò che penso, provo, vivo! Sono i miei stati emozionali che ho sperimentato vivendo. E' la mia voglia di esserci.... di vivere di amare e di condividere. Sbagliando, forse in tante cose, atteggiamenti, pensieri non condivisibili, ma tutto condito con estrema semplicità e genuinità. Questa sono io! Con i miei molteplici difetti e la mia  massima onestà.... Sono io...Angela. Non voglio essere una maestra di vita, e non lo sono affatto, ma comunque ringrazio chi in privato o anonimamente, comprende e attinge con fiducia ai miei pensieri, lasciandomi i propri. Grazie! Con questa colgo l'occasione di fare a tutti voi i più sinceri e stupefacenti auguri di buone feste. Lasciate sempre accesa quella fiammella, che tutti noi abbiamo nel nostro animo, e che ci da luce, conforto e calore, per accogliere tutti, ma proprio tutti.   Un abbraccio Angela.

Perché influenzare un individuo vuol dire trasfondergli la propria anima. Egli non pensa pensieri naturalmente suoi, e non arde delle proprie naturali passioni. Le sue virtù non sono una realtà, e i suoi peccati, ammesso che i peccati esistono, sono presi a prestito. Diventa l'eco della musica di qualcun altro, l'attore di una parte che non fu scritta per lui. Lo scopo della vita è lo sviluppo del proprio io. Il completo sviluppo di se stessi, ecco la ragione d'essere di ognuno di noi. Gli uomini oggi hanno paura di se stessi. Hanno dimenticato i doveri più sacri; quelli che si hanno verso di sé. Sono caritatevoli. Nutrono chi ha fame, e vestono chi è nudo. Ma il loro spirito è affamato e ignudo. La nostra razza non ha più coraggio. Forse in fondo non ne ha mai avuto...... Eppure io credo che se un uomo dovesse vivere la vita pienamente e completamente, desse forma a ogni sentimento, espressione a ogni pensiero, realtà e a ogni sogno, credo che il mondo si rins

Quante volte mi sei passato davanti senza neppure sfiorarmi con lo sguardo, senza vedermi. Ero trasparente ai tuoi occhi, eppure..., ero la. Ero sola, ad aspettare un tuo cenno, un tuo sguardo...una tua parola. "Non mi vedi, sono qui!!> Ho urlato dentro me... Nulla..... Poi quel giorno, non so come, e non so il perché, i tuoi occhi si sono posati sulla mia figura, seduta sempre li ad aspettare e.... il mondo è cambiato. Ora sei parte di me, della mia vita, del mio essere Donna. Gusto piacevolmente ogni attimo, ogni tuo tocco, ogni tuo bacio e... ripenso sorridendo a quando seduta sempre sulla stessa panchina ti osservavo e ti aspettavo! "Eccoti!".........

Alza la testa e guarda dritto davanti a te con l'orgoglio di saper amare, aspettare e la capacità di saper comprendere .. e saper incassare il duro colpo di questo amore mancato che ti stringe il cuore. Ferita profondamente, cerchi una giustificazione che vada a confortare il tuo dolore, e proprio lì che maturi l'idea pazzesca che sia tu l'artefice che ha plasmato questo tuo fallimento. L'inganno di promesse spezzate e il forte desiderio di svanire... Maledetta delusione!! Che ti toglie il fiato mentre boccheggi in cerca di aria nuova e fresca che fatichi a trovare. Alza la tua testa e riconosci la tua grandezza, la tua forza.... Ascolta e riconosci l'essenza straordinaria che vive in te e sarai nuovamente pronta ad amare, sperare a sognare... Perché fondamentalmente è ciò che siamo!! Beato colui che non si aspetta nulla, perché non sarà mai deluso! ( Alexander Pope)