Vita : Sarai di nuovo libera!
Da pochi giorni sono entrata in contatto con una giovane donna, sposata, con due bellissimi bambini, molto piccoli. Lei come tante altre donne, è una vittima di quell'orrore che porta il nome di... "violenza domestica".
Sposata da cinque anni, dopo soli sei mesi di matrimonio, il marito ha iniziato a sfogare su di lei la sua folle e assurda gelosia, o più probabile frustrazione. Le aggressioni psicologiche e poi fisiche erano all'ordine del giorno. L'epilogo avviene in una notte di dicembre, quando al culmine della sua rabbia, l'uomo, l'aggredisce a colpi di martello, riesce comunque e fortunatamente a sopravvivere, e da quel momento in avanti la grande macchina della solidarietà, e protezione scatta.
Diversi mesi sono passati dall'accaduto, il marito rilasciato in libertà vigilata con obbligo di firma, e diffidato dall'avvicinarsi, resta, comprensibilmente, per la donna la maggior paura, mentre in tutto questo tempo lo sforzo per cercare di recuperare una vita "normale" e ridare ai figli la serenità, è costantemente al centro dei pensieri di "Maria". Ora vive in un luogo sicuro e nascosto, conosciuto solo da quelle poche persone che l'aiutano giornalmente ad affrontare la vita, e a far si che non le manchi mai nulla. Posso affermare che l'unica colpa, se così vogliamo chiamarla, di Marie è la bellezza, quella stessa bellezza che prima aveva incantato il marito, poi lo ha reso folle e cieco. Sono orgogliosa di averla conosciuta, aiutata, e sostenuta. Quel poco che ho potuto fare per lei, è stato per me una ventata di aria e una maggior consapevolezza, mi ha arricchito di tanto amore. Trascorrere i pomeriggi con lei e i piccoli figli è stato un arricchire le mie giornate, e la mia vita.
Cara Maria, ora ti appresti ad affrontare un altro viaggio, che ti allontanerà da tutte quelle persone che ti hanno teso la mano, e posso dire che mi mancherai! Sei una donna straordinaria, e presto lasciandoti alle spalle questo pezzo di vita fatto di dolore, spiccherai nuovamente il volo e sarai una Donna Libera!
Buona fortuna carissima amica....
Sposata da cinque anni, dopo soli sei mesi di matrimonio, il marito ha iniziato a sfogare su di lei la sua folle e assurda gelosia, o più probabile frustrazione. Le aggressioni psicologiche e poi fisiche erano all'ordine del giorno. L'epilogo avviene in una notte di dicembre, quando al culmine della sua rabbia, l'uomo, l'aggredisce a colpi di martello, riesce comunque e fortunatamente a sopravvivere, e da quel momento in avanti la grande macchina della solidarietà, e protezione scatta.
Diversi mesi sono passati dall'accaduto, il marito rilasciato in libertà vigilata con obbligo di firma, e diffidato dall'avvicinarsi, resta, comprensibilmente, per la donna la maggior paura, mentre in tutto questo tempo lo sforzo per cercare di recuperare una vita "normale" e ridare ai figli la serenità, è costantemente al centro dei pensieri di "Maria". Ora vive in un luogo sicuro e nascosto, conosciuto solo da quelle poche persone che l'aiutano giornalmente ad affrontare la vita, e a far si che non le manchi mai nulla. Posso affermare che l'unica colpa, se così vogliamo chiamarla, di Marie è la bellezza, quella stessa bellezza che prima aveva incantato il marito, poi lo ha reso folle e cieco. Sono orgogliosa di averla conosciuta, aiutata, e sostenuta. Quel poco che ho potuto fare per lei, è stato per me una ventata di aria e una maggior consapevolezza, mi ha arricchito di tanto amore. Trascorrere i pomeriggi con lei e i piccoli figli è stato un arricchire le mie giornate, e la mia vita.
Cara Maria, ora ti appresti ad affrontare un altro viaggio, che ti allontanerà da tutte quelle persone che ti hanno teso la mano, e posso dire che mi mancherai! Sei una donna straordinaria, e presto lasciandoti alle spalle questo pezzo di vita fatto di dolore, spiccherai nuovamente il volo e sarai una Donna Libera!
Buona fortuna carissima amica....
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