Sentimenti: un amore strappato ...

Rancore verso la vita.

Riuscira ad accettare la morte ...

Elaborare un lutto ...

Comprendere il perchè ...

Sono passaggi della vita, inevitabili.

Non c'è nulla di più vicino alla vita, come la morte.

Un passaggio naturale, con una destinazione ignota ...

Ciò che forse spaventa di più, e ci fa orrore è talvolta, la violenza della morte stessa, che inaspettata, cruda, ci strappa un amore ...

Arrabbiati, e delusi dalla stessa vita, siamo pronti a prendercela con lei, ad odiarla non volerla più comprendere e viverla. La vita ...

Ma a tutto c'è un perchè, se questo può consolare ...Cercare nel nostro profondo io, capire e alimentare una risposta, alla domanda : " Perchè proprio a me!!"

Quando è morta mia madre, il mondo mi è crollato addosso, la sensazione di solitudine, nonostante non fossi sola, è stata devastante.

Ho percepito quasi subito la sua presenza, e questo mi ha aiutato molto. Dopo il funerale mi succedeva che, ogni mattina verso le cinque, un forte profumo, il suo profumo, mi svegliava.

All'inizio non capivo, poi ho compreso... .

Mio marito a letto accanto a me non sentiva nulla, eppure quel profumo era veramente intenso, impossibile non sentirlo! Era lei, la mia meravigliosa mamma, che con ogni probabilità cercava di farmi capire che andava tutto bene, che era in pace, che dovevo stare tranquilla e non soffrire più perchè lei ci sarebbe sempre stata.

Ogni mattina per più di una settimana, restavo immobile nel letto, come paralizzata, aspettandola, e riempiendomi le narici del suo profumo, come voler riempire me stessa di tutto il suo essere, trattenendola a me, per sempre.

La rabbia si è poi trasformata in rassegnazione, l'aiuto di mio marito e l'amore tra noi sorelle ha fatto il resto.

Ora ho la certezza che sarà sempre com me.

Ho tanta cose da fare, vivere e crescere bene il mio bambino, e quando lascerò questa vita terrena, lei sarà li ad attendermi con le braccia aperte, per non lasciarci mai più, mi accoglierà in un nuovo mondo, e non ci saranno più lacrime, non ci sarà più dolore e vuoto.

Amava sorridere, e il ricordo del suo dolce sorriso mi è di conforto ogni giorno.

Mi manca la sua presenza "fisica", mi mancano le sua coccole i suoi abbracci, la sua voce, poterla risentire anche solo per un istante sarebbe una gioia impareggiabile.

Mi manca ... il consiglio, la parola giusta ... lei .

Faccio tesoro dei suoi insegnamenti, e cerco di vivere al meglio, senza nuocere, senza invidia, e cattiveria, apprezzando giorno dopo giorno ciò che ho costruito, nell'amore che mi è stato dato.

Ogni cosa, dopo essere fiorita, torna alla radice.

Ritorno alla radice ha per nome Quiete.

(Laozi) Risvegli